Corte di Cassazione Penale, Sez. I, 4 marzo 2019, n. 9385

Militare – Carabiniere – Frasi ingiuriose e offensive verso i superiori gerarchici pubblicate su social network – Reato di diffamazione – Configurabilità – Diritto di critica – Inapplicabilità – Fattispecie

Scrivere su un noto social network frasi ingiuriose verso i superiori gerarchici comporta la consumazione del il reato di diffamazione. Nella fattispecie, un carabiniere aveva usato i termini “bambini” e “psicopatici” indirizzati verso propri superiori. Per tale reato è stato condannato a due mesi di reclusione militare in quanto i giudici della Suprema Corte hanno ritenuto inapplicabile il così detto “diritto di critica”.