Corte di Cassazione penale, sez. II, 1 settembre 2021, n. 32587

Reato di appropriazione indebita aggravata – Avvocato difensore – Configurabilità del reato – Fattispecie

Si configura il reato di appropriazione indebita aggravata dall’abuso della qualità di prestatore d’opera qualora l’avvocato difensore e procuratore speciale della persona offesa proceda ad incassare la somma erogata a titolo risarcitorio del danno patito dal proprio assistito a nulla rilevando il credito vantato in relazione alle competenze professionali ed al ristoro per le spese sostenute in giudizio per la difesa del proprio cliente. Infatti, si tratta di un credito privo delle caratteristiche di certezza, liquidità ed esigibilità che avrebbero consentito la riscossione e l’esercizio del diritto di ritenzione. Nella fattispecie, l’avvocato difensore aveva incassato la somma di circa 380.000,00 euro erogati da una società di assicurazione a titolo di risarcimento per i danni patiti dal proprio assistito a seguito di un grave incidente stradale.