Igiene e sanità – Rimozione di rifiuti tossici e nocivi – Ordinanza d’urgenza ex art. 50, T.UE.L. – Legittimità – Preventivo accertamento delle responsabilità – Esclusione – Fattispecie
La circostanza che l’ordinamento abbia previsto per la rimozione dei rifiuti il rimedio tipico ex art. 192, Codice dell’Ambiente, non esclude, nella sussistenza dei relativi presupposti, la possibilità del ricorso allo strumento extra ordinem, costituente una misura di chiusura del sistema a tutela dell’incolumità pubblica. In tale ipotesi, le misure di messa in sicurezza d’emergenza e i relativi poteri della P.A ai sensi dell’art. 50, Testo unico degli enti locali, possono essere legittimamente esercitati attraverso ordinanze contingibili e urgenti, anche prescindendo dall’accertamento della responsabilità dell’inquinamento, verifica i cui tempi sarebbero in molti casi incompatibili con l’urgenza di garantire la sicurezza del sito. Nella fattispecie, il sindaco di Procida attraverso un’ordinanza e urgente disponeva ad horas la rimozione e lo smaltimento delle lastre di amianto poste a copertura di cinque box.