Il distretto culturale della Valle Camonica

di Maurizio De Paolis

Quello della Valle Camonica rappresenta uno degli esempi meglio riusciti di distretto culturale operanti in Italia. Ha ottenuto finanziamenti complessivi per oltre dodici milioni di euro, erogati in parte  dallo Stato e  dalla Regione Lombardia, ma soprattutto dagli enti locali e dalla Fondazione Cariplo che ha versato quasi quattro milioni di euro.

Risulta strutturato su quattro componenti:

a) Sistema dei musei

Comprende dieci musei. Centinaia di oggetti appartenenti ad un mondo passato. Molti progetti in corso con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della Valle Camonica. Gli oggetti in mostra attingono nuova linfa, aprendo le mura del museo e donando un nuovo valore al passato, alla tradizione, all’identità del territorio e della sua gente.

Il Sistema dei Musei di Valle Camonica è un grande “cantiere di cultura”, il luogo dove viene conservato il mondo culturale che ha plasmato il contesto sociale della vallata: un mondo ancora vivo, che attraverso l’attività dei musei trova un collegamento diretto con il presente.

Le iniziative didattiche dei singoli musei e la ricerca scientifica operano attraverso laboratori per le scuole e per gli operatori del settore,  alle quali si aggiungono le attività di studio e di analisi delle collezioni, dei manufatti e dei documenti conservati.

Il sistema museale crea una rete fra i dieci musei, senza far perdere loro le proprie caratteristiche, singole e uniche. Ogni museo rappresenta un particolare aspetto della vita comunitaria locale, strettamente legato al paese in cui è inserito, alla sua storia e alle sue più profonde tradizioni.

b) Sistema bibliotecario

Il Sistema Bibliotecario è stato istituito nell’anno 1999 e attivato nel 2001 dalla Comunità Montana di Valle Camonica.

Da allora si è sviluppata una rete di coordinamento tra le biblioteche presenti sul territorio (sono quarantadue, ad oggi, le Amministrazioni Comunali aderenti), sia ai fini della condivisione delle risorse librarie (il Sistema Bibliotecario compartecipa anche alla Rete Bibliotecaria Bresciana) sia per valorizzare le iniziative culturali del territorio comune.

Dall’anno 2008 il Sistema Bibliotecario è parte integrante del Distretto Culturale di Valle Camonica, grazie al quale ha potuto avviare il progetto “Biblioteca Diffusa: un libro per tutti”. Questa campagna ha la finalità primaria di rendere accessibili i servizi delle biblioteche territoriali ad alcune tipologie di utenti che non rientrano tra i fruitori “tipici”: anziani, extracomunitari, degenti di ospedali, soggetti diversamente abili o semplicemente impossibilitati ad accedere ai servizi bibliotecari dei canali tradizionali.

Un altro obiettivo della “Biblioteca Diffusa” è quello di rafforzare nei più giovani l’amore per i libri e la lettura grazie a iniziative che si svolgono ogni anno negli istituti scolastici del territorio

c) Servizio archivistico comprensoriale

Il Servizio Archivistico Comprensoriale conserva, salvaguardia, valorizza e promuove il patrimonio storico archivistico della Valle Camonica offrendo assistenza nella corretta gestione di archivi di deposito e correnti.

d) Sito Maraea

È un sito internet costruito appositamente per ospitare tutti i contributi realizzati per la documentazione del patrimonio immateriale (registrazioni video e audio, testimonianze scritte, fotografie, ecc.).

Vi si possono trovare i lavori realizzati nel contesto dei progetti di Memory Talk e Infanzia della Tecnica, ma anche una serie di iniziative che il Distretto culturale ha realizzato in passato e che realizzerà in futuro, perché Maraea vuole essere uno strumento vivo, in evoluzione continua, come internet: un mezzo in cui è semplice pubblicare i propri contributi, ma anche facile da consultare e accessibile a tutti i cittadini.

Per maggiori approfondimenti sul tema dei distretti culturali si veda: Maurizio DE PAOLIS, AziendItalia, n. 4 e n. 6 del 2016, IPSOA Editore.