L’arte dei pizzaioli napoletani
Il comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco che si è riunito nei primi giorni di dicembre 2017 sull’isola di Jeju, in Corea del Sud, ha selezionato la candidatura italiana “l’arte tradizionale dei pizzaioli napoletani”, riconoscendola come parte del patrimonio culturale dell’umanità, trasmesso di generazione in generazione e continuamente ricreato, in grado di fornire alla comunità un senso di identità e continuità, e di promuovere il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana, secondo i criteri previsti dalla Convenzione Unesco del 2003.
Il predetto riconoscimento porta la pizza, cibo tra i più amati e consumati al mondo, nell’olimpo della cucina nazionale e internazionale identificando l’arte del pizzaiolo napoletano come espressione di una cultura che si manifesta in modo unico in quanto la manualità dei pizzaioli non ha eguali e fa sì che questa produzione alimentare possa essere percepita come marchio di italianità nel mondo.
L’arte tradizionale dei pizzaioli napoletani ha goduto del sostegno di tutta la società civile e di numerose istituzioni.
Nel marzo 2016, grazie anche ad una straordinaria campagna di raccolta di firme aperta a tutti i cittadini del mondo (hanno firmato circa due milioni di persone), è stata presentata dal Consiglio Direttivo della CNIU all’Unesco come candidatura italiana al Patrimonio Immateriale per l’anno 2017.
L’arte tradizionale dei pizzaioli napoletani rappresenta l’ottavo riconoscimento italiano nella lista del Patrimonio Immateriale dell’Unesco ed è la terza iscrizione nazionale nell’ambito della tradizione enogastronomica, (dopo la “Dieta Mediterranea”, bene transnazionale iscritto nel 2013 e “La vite ad alberello di Pantelleria” iscritta nel 2014), raggiungendo in tal modo il Giappone che finora deteneva il primato con tre iscrizioni enogastronomiche.
Per maggiori notizie sulla categoria dei beni culturali immateriali si consulti il sito www.arsg.it “Focus Patrimonio culturale nazionale” ove sono pubblicati i seguenti articoli di Maurizio DE PAOLIS:
I beni culturali immateriali nel diritto nazionale.
I beni culturali immateriali nel diritto internazionale.
I beni culturali nella globalizzazione del diritto.
I beni culturali immateriali italiani patrimonio dell’umanità fonti di sviluppo per le comunità locali.
Focus “I beni culturali immateriali italiani. L’opera dei pupi siciliani”.
Focus “I beni culturali immateriali italiani. Il canto a tenore della cultura pastorale sarda”.
Focus “I beni culturali immateriali italiani. L’artigianato tradizionale del violino nella città di Cremona”.
Focus “I beni culturali immateriali italiani. Celebrazione delle grandi strutture processionali a spalla”.
Focus “I beni culturali immateriali italiani. La pratica agricola tradizionale di coltivare la vite ad alberello nella comunità dell’isola di Pantelleria”.
Focus “I beni culturali immateriali italiani. La dieta mediterranea”.
Focus “I beni culturali immateriali italiani. La falconeria”.
Focus “I beni culturali immateriali italiani. L’arte dei muretti a secco”.