Corte di Cassazione penale, sez. VI, 2 agosto 2021, n. 30140

Detenzione abusiva di arma comune da sparo – Bomboletta di gas lacrimogeno – Configurabilità del reato – Dimensioni ridotte – Irrilevanza – Gas fortemente diluito – Irrilevanza – Fattispecie

Aggirarsi per le pubbliche vie potando con sè una bomboletta di gas lacrimogeno configura il reato di detenzione abusiva di arma comune da sparo a nulla rilevando le sue piccole dimensioni e la presenza diluita del predetto gas in quanto non si può applicare la normativa sullo spray al peperoncino. Nella fattispecie, l’imputato in appello era stato condannato alla pena di anni uno e mesi dieci di reclusione per i reati, unificati sotto il vincolo della continuazione, di resistenza aggravata, lesioni aggravate e illegale detenzione di una bomboletta spray contenente gas lacrimogeno, in quanto arma comune da sparo.