Corte di Cassazione penale, sez. V, 18 settembre 2023, n. 38140

Diffamazione – Diffamazione aggravata dall’uso dei social netvorks – Dare dell’azzeccagarbugli al proprio avvocato – Configurabilità del reato

Si configura il reato di diffamazione aggravata qualora l’espressione azzeccagarbugli di manzoniana memoria, rivolta dal cliente al proprio avvocato difensore, accompagnata anche da altre espressioni come “buffone”, “vai a lavorare al circo, che fai più bella figura”, siano state fatte circolare su pagine facebook, in quanto siffatta condotta produce una concreta lesione alla reputazione del libero professionista.