L’atto amministrativo: vizi di legittimità e nuove anomalie dopo la L. n. 15/2005

Vizi legittimita smallIl volume analizza la struttura morfologica del provvedimento amministrativo soffermandosi su tutti gli elementi costitutivi: il soggetto, l’oggetto, il contenuto e la volontà. Una particolare attenzione viene dedicata alla motivazione che rappresenta l’unico mezzo valido per conoscere le ragioni poste dalla P.A. a sostegno dei singoli provvedimenti con cui dare di volta in volta effettiva tutela agli interessi pubblici nei singoli casi concreti. Senza la motivazione anche il diritto di accesso, pur garantito giudizialmente, resterebbe una mera enunciazione di principio: ottenere un documento amministrativo, sia pure attraverso l’intervento del giudice amministrativo senza comprendere la ratio posta dall’amministrazione agente alla base della decisione presa, significherebbe vanificare totalmente il principio di trasparenza dell’azione amministrativa. Gli Autori, dopo aver approfondito le caratteristiche del provvedimento amministrativo (autoritatività, imperatività, degradazione, esecutorietà), svolgono un’attenta disamina degli atti delle Autorità Amministrative Indipendenti, dell’atto amministrativo informatico con uno sguardo proiettato verso il futuro rappresentato dall’e – governement. L’opera dedica un ampio spazio a tutte le complesse problematiche dei tradizionali vizi di legittimità, violazione di legge, incompetenza ed eccesso di potere analizzando al contempo anche le nuove anomalie provvedimentali confluenti in una serie di irregolarità che se solo meramente formali non possono essere rilevanti sotto il profilo giurisdizionale, perché in palese contrasto con la nuova pubblica amministrazione operante per obiettivi e per risultati disancorata dal formalismo ed improntata agli aspetti pratici della effettiva tutela degli interessi pubblici. Una luminosa finestra, molto opportunamente, viene aperta sull’atto amministrativo dell’ Unione Europea, e su quello di taluni singoli Stati del “vecchio” Continente (Spagna, Francia, Germania ed Inghilterra), con un incuriosito sguardo proiettato persino al Sud America e più precisamente all’Argentina. Al lettore risultano di valido ausilio le centinaia di note che impreziosiscono il volume, fornendo un aggiornatissimo panorama giurisprudenziale collegato funzionalmente ai richiami di precedenti del giudice amministrativo posti in evidenza con opportuni accorgimenti grafici alla fine di molti paragrafi e alla pratica raccolta di casistica giurisprudenziale presente nell’appendice del volume, strutturata per grandi voci e sottovoci. La lineare consultazione è ulteriormente facilitata da un pratico indice analitico – sistematico, che costituisce un ulteriore approfondimento del già esaustivo indice generale. Tutto ciò contribuisce a rendere l’opera un lavoro unico nel suo genere, sostanzialmente diverso da altri libri attualmente in circolazione. Inoltre, gli Autori sono stati sapientemente in grado di proporre l’atto amministrativo in una visione ben ancorata alla sua tradizione dottrinaria, ma al contempo moderna, realisticamente unita alla nostra realtà sociale e allo stesso tempo proiettato verso il futuro. In conclusione, si tratta di un lavoro che riconferma per l’ennesima volta l’impostazione scientifica degli scritti realizzati da taluni membri dell’Associazione Romana di Studi Giuridici, sempre fondata sul dato giuridico globale: dottrina, giurisprudenza e legislazione. Intendo rivolgere il mio sentito apprezzamento a ciascuno dei coautori: Maria Vittoria Lumetti, Daniele De Bellis, Daniela Paula Borghini.

Infine ringrazio anche Sveva Rossi che ha curato il “cuore” di ogni testo giuridico, l’indice analitico – sistematico.

Il libro per la sua facile consultazione e per la sua capacità di supportare i soggetti nella soluzione dei problemi pratici, si propone come un valido strumento operativo e funzionale per tutti coloro che agiscono nel mondo del diritto in generale e di quello amministrativo in particolare, costituito da avvocati, magistrati, funzionari e dirigenti della P.A.; ovvero, quale mezzo per affrontare con sicurezza le diverse ed articolate prove dei concorsi pubblici e per approfondire gli stessi esami universitari .