Corte di Cassazione penale, sez. V, 24 marzo 2022, n. 10680

Reato di atti persecutori – Pubblicazione reiterata di post sui social networks – Configurabilità del reato di stalking – Fattispecie

Si configura il reato di atti persecutori (art. 612- bis c.p.) nella condotta di colui che inserisce molteplici post sui social networks in quanto il reato di stalking si fonda su qualsiasi condotta che concretizzi una indebita ingerenza o interferenza, immediata o mediata, nella vita privata e di relazione della vittima, mediante la creazione di un clima intimidatorio ed ostile idoneo a comprometterne la serenità e la libertà psichica. Nella fattispecie, l’uomo pubblicava reiteratamente sul proprio profilo Facebook una serie di post che riguardavano l’ex fidanzata.