Consiglio di Stato, sez. VII, 5 febbraio 2024, n. 1192

Magistrato – Magistrati amministrativi e contabili – Procedimento disciplinare – Natura giuridica – Magistrati ordinari – Procedimento disciplinare – Natura giuridica – Organo titolare dell’azione disciplinare per i magistrati contabili – Procuratore generale della Corte dei Conti

Mentre il procedimento disciplinare riguardante i magistrati amministrativi e contabili assume natura di procedimento amministrativo, il cui esito culmina con l’adozione di un provvedimento amministrativo, con la conseguente applicazione di tutte le regole e i principi di cui alla l. n. 241/1990, il procedimento disciplinare riguardante i magistrati ordinari assume natura giurisdizionale e si svolge innanzi alla Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, con conseguenziale assoggettamento al regime delle relative impugnazioni. Il Procuratore generale della Corte dei Conti: a) è l’organo titolare dell’azione disciplinare nei confronti dei magistrati contabili godendo di una posizione qualificata e differenziata rispetto all’esito del procedimento disciplinare, del quale è parte promotrice, in funzione di alterità rispetto allo stesso Consiglio di Presidenza della Magistratura contabile; b) rappresenta la parte pubblica del procedimento disciplinare, chiamata a garantire a perseguire i comportamenti che si pongono contro lo statuto deontologico della Magistratura contabile; c) non può definirsi o ritenersi membro dell’organo deliberativo.