Consiglio di Stato, Sez. V, 10 febbraio 2020, n. 1016

Industria e commercio – Albergo – Tassa di soggiorno – Versamento al Comune – Ritardo – Responsabilità penale – Sussiste – Responsabilità amministrativa-contabile – Sussiste – Danno erariale – Configurabilità

Il titolare dell’albergo che nei termini prescritti non versa al Comune la tassa di soggiorno riscossa dagli ospiti incorre nella sospensione dell’attività. Inoltre, il gestore dell’albergo con la predetta condotta compie una irregolarità nell’esercizio del servizio alberghiero in corrispondenza della quale gli può essere irrogata una sanzione penale come incaricato di un pubblico servizio. Inoltre, tale grave inadempienza comporta anche la responsabilità amministrativa-contabile per danno erariale sanzionabile dalla Corte dei Conti in quanto il titolare dell’albergo veste i panni di agente contabile nel momento in cui raccoglie e versa la tassa di soggiorno alla competente amministrazione comunale.