Corte di Cassazione penale, sez. III, 12 gennaio 2024, n. 1451

Ambiente e paesaggio – Inquinamento delle acque marine – Reflui dell’impianto comunale di depurazione – Reato ex art. 674 c.p. – Configurabilità a carico del sindaco – Condizioni presupposti –  Fattispecie

Si configura il reato di cui all’art. 674 c.p. a carico del sindaco qualora quest’ultimo non abbia impedito che i reflui provenienti dall’impianto di depurazione comunale finissero in mare in assenza di idonea depurazione, così imbrattando le acque marine a nulla rilevando che l’impianto sia gestito da un terzo. Si è in presenza di un reato contravvenzionale di pericolo la cui fattispecie ricorre ogniqualvolta vi sia l’astratta attitudine delle cose gettate o versate a generare effetti dannosi. Per quanto riguarda l’elemento soggettivo della colpa questo ricorre se venga riscontrata l’attivazione di impianti pericolosi ovvero venga accertata la colposa omissione di cautele atte a impedire il verificarsi della situazione di pericolo. Nella fattispecie, il Sindaco veniva condannato alla pena dell’ammenda pari a € 200,00.