Celebrazione delle grandi strutture processionali a spalla
Nell’anno 2006 è nata un’associazione che include quattro importanti feste della religione cattolica:
– la Macchina di Santa Rosa di Viterbo[1];
– la Festa dei Gigli di Nola[2];
– la Varia di Palmi[3];
– la Faradda dei Candelieri di Sassari[4].
Il comune progetto di trasporto prevede una condivisione equa e coordinata dei compiti e una distribuzione equilibrata dei pesi delle strutture processionali unendo le comunità nel mutuo rispetto, cooperazione e sforzo congiunto, tanto da generare lo sviluppo di una rete di scambio tra coloro che condividono questo patrimonio culturale.
Le menzionate celebrazioni richiedono il coinvolgimento di musicisti e cantanti oltre che di artigiani per costruire le strutture e creare gli abiti dei personaggi protagonisti delle feste religiose. Questo complesso processo, le cui tecniche vengono tramandate di generazione in generazione per ricreare la struttura, aiuta la continuità culturale e rinforza il senso di identità.
Per maggiori notizie sulla categoria dei beni culturali immateriali si consulti il sito www.arsg.it Focus Patrimonio culturale nazionale ove sono pubblicati i seguenti articoli di Maurizio DE PAOLIS:
I beni culturali immateriali nel diritto nazionale.
I beni culturali immateriali nel diritto internazionale.
I beni culturali nella globalizzazione del diritto.
I beni culturali immateriali italiani patrimonio dell’umanità fonti di sviluppo per le comunità locali.
Focus “I beni culturali immateriali italiani. L’opera dei pupi siciliani”.
Focus “I beni culturali immateriali italiani. Il canto a tenore della cultura pastorale sarda”.
Focus “I beni culturali immateriali italiani. L’artigianato tradizionale del violino nella città di Cremona”
[1] C. PELUSO, Viterbo. La macchina di Santa Rosa, Roma, 2002.
[2] E. FLAMIA, Storia dell’arte della cartapesta, Roma, 2018.
[3] A. VENETO, La varia di Palmi. Una prospettiva socio-antropologica tra archetipo del femminile e religiosità popolare, Reggio Calabria, 2007.
[4] M. BRIGAGLIA e S. RUJU, Sassari. Gremi e candelieri, Sassari, 2009.