Corte di Cassazione penale, sez. V, 12 gennaio 2021, n. 836

Circolazione stradale – Uso di atto falso – Permesso di parcheggio intestato a soggetto invalido – Configurabilità del reato – Presupposti e condizioni – Fattispecie

Si configura il reato di cui all’art. 489 c.p. (uso di atto falso) qualora venga utilizzato un permesso di parcheggio per invalidi contraffatto e intestato ad altra persona per usufruire dei diritti discendenti dal predetto permesso. Infatti, il reato di cui sopra si ravvisa ogni volta che la copia esposta nell’autovettura risulti a colori con tutte le sembianze del pass originario e che per queste caratteristiche risulti in grado di ingannare la fede pubblica. Nella fattispecie, un soggetto utilizzava la fotocopia a colori del permesso di parcheggio per invalidi intestato alla propria madre. Cfr. Corte di Cassazione penale, sez. V, 11 giugno 2010, n. 22578.