Dott. MAURIZIO DE PAOLIS – Presidente dell’Associazione Romana di Studi Giuridici. Già Direttore dell’Ufficio Massimario del Consiglio di Stato.
“IL MASSIMARIO DEL CONSIGLIO DI STATO NEL QUINQUENNIO 1987-1991 TRA INNOVAZIONI INFORMATICHE E TRADIZIONI CONSOLIDATE”
Le origini dell’attuale Ufficio Massimario
Anno 1948. Raccolta e selezione della giurisprudenza da pubblicare nelle Relazioni periodiche al Presidente del Consiglio dei Ministri iniziate con la Presidenza di Santi Romano (Il Consiglio di Stato nel biennio 1929-1930, Relazione del Presidente del Consiglio di Stato al Capo del Governo). La relazione “Il Consiglio di Stato nel quindicennio 1976-1990”, Edita dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato: sette volumi per circa quattromila pagine a stampa con la collaborazione di quarantadue Magistrati – Presidenza di Giorgio Crisci) gestita integralmente dall’Ufficio Massimario.
Il primo impatto con l’informatica giuridica
Il primo approccio con i videoterminali e l’informatica giuridica di Palazzo Spada (presidenza di Gabriele Pescatore) ha comportato l’instaurazione di stabili rapporti dell’Ufficio Massimario del Consiglio di Stato con il Centro Elettronico di Documentazione della Corte Suprema di Cassazione che, all’inizio degli Anni Settanta del Novecento, trasferito dalla sede originaria di Piazza Cavour alla nuova sede della Balduina, ha progettato, installato e gestito il Sistema di informatica giuridica nazionale ITALGIURE FIND 1 e ITALGIURE FIND 2, ora denominato ITALGIURE WEB.
L’Ufficio Massimario con le risorse disponibili (otto unità di personale complessive) e (un videoterminale Olivetti):
- a) ha elaborato lo schema generale di classificazione, articolato per grandi voci e sotto voci (complessive 123 pagine), per assicurare l’uniformità nella redazione delle massime, per la loro memorizzazione e per la ricerca informatica dei precedenti giurisprudenziali;
- b) ha elaborato, nel quinquennio 1987-1991 complessivamente 12.651 massime di decisioni e pareri sistematicamente memorizzate nel Sistema di informatica giuridica nazionale ITALGIURE FIND 1 e ITALGIURE FIND 2 consultabili in tutto il territorio nazionale attraverso l’archivio CONSTA inserito organicamente nel Sistema di informatica giuridica nazionale curando il servizio di supporto diretto al Personale di Magistratura e aprendo un nuovo servizio indirizzato al pubblico imperniato sulla ricerca di precedenti giurisprudenziali non solo amministrativi;
- c) ha gestito le relazioni svolte nel Quarto Congresso Internazionale di Informatica Giuridica, “Informatica e regolamentazioni giuridiche”, Roma, 16-21 maggio 1988, incardinate in una pubblicazione a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, formulando proposte innovative per l’organizzazione e il funzionamento dell’Ufficio Massimario presente nelle giurisdizioni superiori italiane ed estere.
Il regime di pubblicità dei pareri resi dal Consiglio di Stato in sede consultiva
Per assicurare la rapida pubblicità e, soprattutto la puntuale redazione di massime con oggetto i pareri resi dal Consiglio di Stato in sede consultiva (I, II, e III Sezione, Adunanza generale e Commissioni Speciali), pareri su ricorso straordinario al Presidente della Repubblica e pareri su quesito di singole Amministrazioni statali e delle Regioni (successivamente all’istituzione delle Regioni a statuto ordinario a far data dal 1970), su proposta dell’Ufficio Massimario è stato modificato l’art. 56, del R.D. n. 444/1942 attraverso il D.P.R. 23 giugno 1988, n. 250. In tal modo si è colmata una lacuna normativa che, già presente durante la vigenza dello Statuto Albertino del 1848 (Regno di Sardegna e successivamente Regno d’Italia) ha continuato a sussistere sino al 1988 a danno della trasparenza nelle attività svolte dalla P.A.