Consiglio di Stato, sez. VI, 7 febbraio 2023, n. 1289

Edilizia e urbanistica – Abusi edilizi – Dipinto murale – Preventivo titolo edilizio – Assenza – Configurabilità dell’abuso – Fattispecie

La realizzazione di un dipinto con caratteri decorativi (murales) importa la trasformazione irreversibile della facciata dell’edificio e, in quanto tale, si deve qualificare come intervento di manutenzione straordinaria che richiede il preventivo rilascio del titolo edilizio abilitativo. Infatti, come appare più che evidente sotto il profilo fenomenologico, la realizzazione di un’opera edilizia, nella quale rientra a pieno titolo un dipinto murale (qualsiasi sia la rappresentazione figurativa che reca), è destinata a permanere nel tempo secondo la volontà del realizzatore o del proprietario dell’immobile, il quale deciderà se rimuoverla e quando rimuoverla, pur sempre chiedendo preventivamente il rilascio del titolo abilitativo necessario alla trasformazione (anche solo visiva) del territorio, sia per la realizzazione che per la rimozione dell’opera stessa. Ne consegue che la realizzazione di un dipinto murale a carattere decorativo assume le medesime caratteristiche della realizzazione di un intervento edilizio, diversificandosene, semmai, in ragione della complessità dell’eventuale rimozione, ma tale aspetto materiale non incide sulla qualificazione giuridica dell’opera come “irreversibile”, in quanto la “reversibilità” dell’opera non assume rilievo obiettivo ma soggettivo, essendo condizionata (per come già sopra detto) dalla volontà del soggetto realizzatore o del proprietario dell’edificio sul quale è stata eseguita. Si veda anche TAR Campania, Napoli, sez. IV, 30 agosto 2012, n. 1289.   Nella fattispecie, veniva realizzato un murales di oltre trentacinque metri quadrati sulla facciata di un edificio sito nel centro storico di Napoli in palese violazione delle disposizioni urbanistiche poste per la conservazione e la garanzia del mantenimento storico dello stile architettonico caratterizzante il centro storico della Città.