Consiglio di Stato, sez. V, 27 ottobre 2023, n. 9298

Appalto – Responsabilità precontrattuale – Risarcimento del danno – Criteri

Nelle  procedure di affidamento di contratti pubblici la responsabilità precontrattuale della stazione appaltante, derivante dalla violazione dei canoni generali di correttezza e buona fede, postula che l’impresa concorrente abbia maturato un ragionevole affidamento nella stipula del contratto, da valutare in relazione al grado di sviluppo della procedura, e che questo affidamento non sia a sua volta inficiato da colpa.
Qualora venga affermata la sussistenza di una responsabilità precontrattuale, il risarcimento del danno va parametrato non già all’utile che la parte contraente avrebbe potuto ritrarre dall’esecuzione del rapporto negoziale, ma all’interesse contrattuale negativo, che copre sia il danno emergente (ossia le spese inutilmente sostenute per dare corso alle trattative), sia il lucro cessante (da intendersi come mancato guadagno rispetto a eventuali altre occasioni di contratto che la parte alleghi di avere perduto).