Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 23 novembre 2023, n. 32559

Giudizio amministrativo – Demanio e patrimonio – Demanio marittimo – Concessioni per finalità turistiche e ricreative – Proroga automatica – Associazioni di categoria – Intervento – Ammissibilità

La questione relativa alla titolarità di una posizione qualificabile come interesse legittimo collettivo, che attribuisce agli enti associativi esponenziali la legittimazione ad agire per la tutela giurisdizionale innanzi al giudice amministrativo, integra un problema di giurisdizione, in quanto attiene ai limiti esterni delle attribuzioni di detto giudice ed è deducibile con ricorso alla Suprema Corte ex artt. 362 c. p. c. ed ex art. 111, comma 8, Costituzione; pertanto, se la posizione soggettiva fatta valere ha consistenza di interesse legittimo collettivo, il giudice amministrativo, essendo fornito della giurisdizione, è tenuto ad esercitarla, incorrendo altrimenti in diniego o rifiuto della giurisdizione, vizi censurabili dalle Sezioni Unite. Di conseguenza, è ammesso l’intervento nel processo amministrativo delle associazioni di categoria titolari di interessi collettivi collegati sebbene diversi da quelli di cui è portatore l’interessato riguardanti la proroga automatica delle concessioni balneari per finalità turistiche e ricreative.