Consiglio di Stato Sez. V, 18 gennaio 2016, n. 142

Elezioni – Operazioni elettorali – Scheda elettoraleScritte e segni di riconoscimento – Apposizione da parte dell’elettore – Nullità

L’art. 64, D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, stabilendo la nullità del voto contenuto in schede che presentino scritture o segni tali da far ritenere in modo inoppugnabile la volontà dell’elettore di farsi riconoscere, deve essere inteso in senso oggettivo, ossia considerando nulle quelle schede che rechino scritte o segni estranei alle esigenze di espressione del voto, e che non trovino ragionevoli spiegazioni nelle modalità con cui l’elettore ha inteso esprimere il voto stesso.