TAR Calabria, Reggio Calabria, 2 luglio 2019 n. 437

Appalto – Servizi per la gestione dei rifiuti – Scadenza del contratto – Ordinanza contingibile e urgente del comune che proroga i servizi – Legittimità – Assenza del consenso da parte dell’impresa – Irrilevanza – Imposizione di un corrispettivo – Illegittimità

Adottando un’ordinanza contingibile e urgente il comune può imporre alla società di erogare i servizi nonostante sia scaduto il contratto di appalto pur in assenza del consenso dell’impresa alla prosecuzione del servizio; di contro, è illegittimo imporre alla società un corrispettivo magari rinviando a quanto pattuito nel contratto scaduto. Nella fattispecie il servizio riguardava la gestione dei rifiuti.