TAR Lazio, Roma, sez. III quater, 2 ottobre 2020, n. 10047

Igiene e sanità – Infezione COVID 19 – Regione Lazio – Vaccinazione antinfluenzale obbligatoria – Per i cittadini di età superiore ai 65 anni – Per il personale sanitario e sociosanitario – Ordinanza – Illegittimità

E’ illegittima in quanto viziata da incompetenza l’ordinanza del Presidente della Regione Lazio che impone la vaccinazione antinfluenzale obbligatoria: a) per i cittadini di età superiore ai sessantacinque anni pena il divieto di frequentare i luoghi dove si possono formare assembramenti come centri sociali per anziani e case di riposo; b) per il personale sanitario e socio sanitario operante nel territorio della regione pena il divieto di accedere ai luoghi di lavoro. Infatti, la normativa emergenziale per fronteggiare il COVID 19 non contempla i predetti interventi a livello regionale al pari della legislazione in tema di sanità pubblica e di protezione civile in quanto il fenomeno in atto ha assunto oggettive dimensioni di livello nazionale.