Consiglio di Stato, sez. III, 12 ottobre 2020, n. 6033

Appalto – Servizi –  Gara – Sopralluogo – Finalità – Impresa gestore uscente – Imposizione – Illegittimità –  Fattispecie

In tema di appalto pubblico il sopralluogo obbligatorio imposto dal bando di gara svolgendo una funzione strumentale per garantire l’integrale osservanza delle prescrizioni imposte dal predetto bando assolve a un ruolo non formale ma sostanziale al fine di consentire alle imprese concorrenti di formulare offerte in sintonia con l’oggetto dell’appalto. Qualora il preventivo sopralluogo, indicato dal bando di gara, venga imposto dalla stazione appaltante a un’impresa che risulti essere il gestore uscente di un servizio tale incombenza deve ritenersi illegittima in quanto per la sua posizione soggettiva l’azienda si trova nelle condizioni per conoscere adeguatamente lo stato dei luoghi. Nella fattispecie, il servizio era quello antincendio e veniva aggiudicato attraverso una gara europea mediante piattaforma internazionale telematica SINTEL.