Corte di Cassazione, sez. VI, 20 ottobre 2021, n. 29195

Famiglia –Divorzio – Ruolo centrale nella gestione domestica –  Assegno divorzile all’ex moglie – Spetta – Autonomia economica – Irrilevanza – Ausilio di una collaboratrice domestica – Irrilevanza – Fattispecie

Spetta all’ex moglie l’erogazione dell’assegno divorzile qualora abbia svolto un ruolo centrale nella gestione della vita familiare e nella cura dei figli permettendo all’ex marito di dedicarsi pienamente alla vita professionale con guadagni sempre maggiori, a nulla rilevando che risulti autonoma dal punto di vista economico e che nella gestione domestica abbia avuto l’ausilio di una collaboratrice domestica. Nella fattispecie, l’ex moglie risultava autonoma economicamente in quanto aveva svolto l’attività di insegnante in una scuola pubblica, inoltre, occupandosi della casa familiare e della figlia per oltre venti anni, aveva consentito all’ex marito di dedicarsi a tempo pieno alla sua attività professionale favorendo la formazione di un consistente patrimonio personale. La Suprema Corte ha ritenuto irrilevante che l’ex moglie nella cura della casa di famiglia avesse ricevuto l’apporto di una colf presente per più giorni alla settimana.