Consiglio di Stato, sez. V, 14 gennaio 2022, n. 267

Ordinamento giudiziario – Magistrato ordinario – Nomina del Presidente Aggiunto della Corte Suprema di Cassazione – Difetto di motivazione – Illegittimità – Fattispecie

E’ illegittimo per eccesso di potere l’atto di nomina del Presidente Aggiunto della Corte Suprema di Cassazione in presenza di una motivazione carente. Infatti, necessita una congrua motivazione atta a giustificare la prevalenza su un altro candidato a fronte di minore esperienza quantitativo-temporale non colmabile con quella di componente del C.S.M., di una minore anzianità quale Presidente di Sezione e di una ridotta partecipazione nelle Sezioni Unite, pur essendo legittima, piena ed esclusiva l’ulteriore attività di valutazione dei candidati che risulta ampiamente discrezionale.