Pubblico impiego – Dipendente della Polizia di Stato – Sanzione disciplinare – Per filmati pubblicati su WhatsApp – Legittimità – Fattispecie
E’ legittima la sanzione disciplinare irrogata ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 737/1981 nei confronti di un dipendente della Polizia di Stato che abbia diffuso attraverso la piattaforma telematica WhatsApp immagini contenute in un video tali da comportare un oggettivo discredito per l’Amministrazione di appartenenza. Nella fattispecie, veniva irrogata la sanzione disciplinare della deplorazione mentre il fatto rilevante sotto il profilo disciplinare era rappresentato dal filmato ritraente un assistente capo della Polizia di Stato che nudo si aggirava all’interno di un bosco ricoperto dalla neve.