Corte di Cassazione penale, sez. VI, 29 maggio 2025, n. 20125

Resistenza a pubblico ufficiale – Capo treno – Macchinista – Aggressione a fine corsa – Configurabilità – Fattispecie

Si configura il reato di resistenza a pubblico ufficiale (art. 337 c.p.) qualora il capotreno e il macchinista del convoglio ferroviario giunto a fine corsa, dopo aver invitato un passeggero a scendere, siano stati aggrediti  a nulla rilevando che non stessero effettuando il controllo dei biglietti e del trasporto dei passeggeri. Nella fattispecie, il passeggero, ubriaco, si era addormentato, e all’invito di scendere reagiva con calci e pugni. Si veda anche Corte di Cassazione penale, sez. VI, 21 agosto 2013, 35218: il controllore di un treno regionale è stato considerato pubblico ufficiale nel reato di concussione per aver intascato parte della ammenda per assenza del titolo di viaggio da parte di alcuni passeggeri.