Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 6 agosto 2021, n. 14

Appalto –  Appalto di servizi – Interdittiva antimafia sopravvenuta – Recesso della stazione appaltante – Prestazioni eseguite – Criteri di pagamento – Revisione prezzi – Spetta

Nell’appalto di servizi a prestazioni periodiche regolarmente aggiudicato all’esito della procedura di evidenza pubblica, qualora sopraggiunga una interdittiva antimafia, la stazione appaltante pubblica legittimamente esercita il diritto di recesso ma deve corrispondere il prezzo pattuito nel contratto per le prestazioni eseguite, salva la prova contraria da parte della P.A. Nella valutazione del prezzo da corrispondere all’impresa si deve ricomprendere anche la somma risultante dall’applicazione del procedimento per la revisione dei prezzi ex art. 115, Codice dei contratti pubblici.