Corte di Cassazione, sez. I, 8 marzo 2023, n. 6889

Famiglia – Assegno divorzile – Riconciliazione – Effetti – Fattispecie

La riconciliazione tra gli ex coniugi successiva al divorzio incide come fatto sopravvenuto sulla richiesta di revisione dell’assegno divorzile configurandosi come una vera e propria sopravvenienza rispetto all’equilibrio economico anteriore affidato a un giudicato inidoneo a regolare il nuovo rapporto. Nella fattispecie, la convivenza tra gli ex coniugi si era protratta per oltre sette anni ed aveva assunto le caratteristiche di una riconciliazione anche se non supportata da una formale dichiarazione.