TAR Sicilia, Palermo, sez. II, 9 marzo 2023, n. 722

Edilizia e urbanistica – Abusi edilizi – Istanza di regolarizzazione – Rigetto che accerti la regolarità del manufatto edilizio –  Successivo ordine di demolizione – Illegittimità

Il provvedimento con cui il Comune, nel rigettare la domanda finalizzata a regolarizzare una presunta irregolarità edilizia abbia contestualmente accertato che invece il fabbricato è in regola con la normativa vigente, produce un legittimo affidamento nel soggetto privato che non abbia rilasciato false dichiarazioni. Pertanto, il successivo ordine di demolizione adottato dall’Amministrazione comunale risulta illegittimo qualora la predetta amministrazione non abbia accertato sopravvenuti fatti nuovi tali da far rivedere la precedente determinazione.