Appalto – Gara – Bando – Chiarimenti della stazione appaltante – Legittimità – Conseguenze – Fattispecie
Eventuali chiarimenti resi dalla stazione appaltante in sede di gara non costituiscono un’indebita, e perciò illegittima, modifica delle regole di gara, quando provvedono all’interpretazione autentica della lex specialis, precisando e meglio delucidando le relative previsioni nell’ottica di chiarire la volontà provvedimentale dell’amministrazione in un primo momento poco intelligibile (Consiglio di Stato, sez. V, 2 marzo 2022, n. 1486; Consiglio di Stato, III, 22 gennaio 2014, n. 290; Consiglio di Stato, IV, 21 gennaio 2013, n. 341. Nella fattispecie, la gara d’appalto, esperita con il sistema della procedura aperta telematica, aveva come oggetto l’acquisizione in forma aggregata con altre aziende socio-sanitarie territoriali, la fornitura in service di strumentazione automatica per la semina di campioni biologici, preparazione vetrini per esame microscopico, arricchimento di brodi liquidi, destinata alla microbiologia della s.c. medicina di laboratorio di ASST Bergamo est e di ASST Bergamo ovest, per un periodo settennale.