Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, 2 maggio 2024, n. 11730

Lavoro – Versamenti contributivi – Omissione – Risarcimento del danno previdenziale – Condizioni e presupposti

L’omesso versamento dei contributi previdenziali da parte del datore di lavoro produce un duplice danno patrimoniale al lavoratore dipendente: a) perdita totale o parziale della prestazione pensionistica che si genera nel momento in cui il lavoratore viene collocato in quiescenza al raggiungimento dei limiti di età; b) necessità di costituire la provvista necessaria per ricevere  una pensione complementare. Siffatte situazioni producono danni risarcibili ai sensi dell’art. 2116 c.c., la prima, sub a), al momento del collocamento in pensione e la seconda, sub b), in cui in epoca antecedente al raggiungimento dell’età pensionabile e prima della prescrizione del diritto ai contributi per richiedere al giudice la sentenza di condanna generica risarcitoria ovvero di mero accertamento dell’omissione al versamento dei contributi come condotta potenzialmente dannosa.