Consiglio di Stato, sez. V, 8 novembre 2024, n. 8947

Appalto – Gara – Gara con modalità telematiche – File vuoto o illeggibile inviato dall’impresa concorrente – Esclusione – Legittimità – Soccorso istruttorio – Inapplicabilità
In tema di gare che si svolgono con modalità telematiche, il file vuoto e/o illeggibile prodotto dall’impresa concorrente si deve considerare come documentazione inesistente sebbene richiesta dalla stazione appaltante e, in quanto tale, comporta assenza integrale della relativa documentazione. Dall’inesistenza della documentazione discende la legittima esclusione dell’impresa e l’impossibilità di attivare il rimedio del soccorso istruttorio ai sensi dell’art. 83, comma 9, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (contra, Consiglio di Stato, sez. III, 13 febbraio 2023, n. 14929: ha ammesso il soccorso istruttorio qualora la documentazione inviata con plico telematico, secondo la procedura prescritta dal disciplinare quest’ultimo si presentava vuoto al momento dell’apertura). Ad ogni buon conto la stazione appaltante, in ossequio al principio di buona amministrazione e di leale collaborazione, deve compiere ogni possibile sforzo per aprire i documenti e per ricavarne il contenuto, nel rispetto di tre specifiche condizioni: 1) il supplemento di attività non deve incidere in maniera eccessiva sulla durata della procedura di gara; 2) le operazioni si devono svolgere sulla base di conoscenze informatiche ordinarie; 3) le stesse operazioni devono svolgersi sulla base degli strumentari comunemente posseduti dalle singole amministrazioni.