Edilizia e urbanistica – Autorizzazione paesaggistica – Parere negativo e tardivo della Soprintendenza – Diniego del Comune – Motivazione per relationem – Illegittimità – Adesione al parere – Motivazione specifica – Necessità
È illegittimo il provvedimento del Comune che nega l’autorizzazione paesaggistica qualora si limiti a richiamare per relationem il parere negativo reso dalla Soprintendenza dopo la scadenza del termine di cui all’art. 146, d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, in quanto, anche prescindendo dall’applicabilità del silenzio assenso tra amministrazioni di cui all’art. 17-bis, legge 7 agosto 1990, n. 241, il Comune non è più vincolato a decidere in conformità al parere, ma deve decidere autonomamente anche condividendo le conclusioni cui è giunta tardivamente la Soprintendenza, purché motivi sulle ragioni per cui aderisce al parere reso dall’organo periferico del Ministero della Cultura.