Corte di Cassazione penale, sez. V, 23 maggio 2025, n. 19241

Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico – Art-615-ter c.p. – Applicazione whatsapp –  Accesso non autorizzato – Configurabilità del reato – Password – Irrilevanza – Fattispecie

Whatsapp rappresenta un sistema informatico configurandosi come una applicazione che gestisce le comunicazioni tra gli utenti mediante messaggi, chiamate e videochiamate utilizzando reti telematiche progettate per la trasmissione di dati, pertanto l’introdursi al suo interno senza la volontà e il consenso del titolare comporta la consumazione del reato di cui all’art. 615-ter c. p. (Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico) a nulla rilevando la presenza della password. Nella fattispecie, il marito senza una preventiva autorizzazione si introduceva nella applicazione della moglie per controllare i messaggi tenuti dalla stessa con un collega di lavoro.