Corte di Cassazione penale, sez. III, 9 giugno 2025, n. 21566

Violenza sessuale – Sequestro di persona – Assorbimento del secondo reato nel primo – Condizioni –  Rapina – Assorbimento – Esclusione

Quando la privazione della libertà personale della vittima (art. 605 c.p.) si consuma esclusivamente per il tempo strettamente necessario a compiere la violenza sessuale (art. 609-bis, c.p.) il primo reato si deve ritenere assorbito nel secondo che risulta più grave, mentre l’assorbimento non si configura qualora, oltre alla violenza sessuale, si sia consumato anche il reato di rapina (art. 628 c.p.) che quindi conserva autonomia in presenza di condotte distinte e finalità differenziate.