TAR Lazio, Roma, sez. III – quater, 16 novembre 2020, n. 11991

Igiene e sanità – Regione Lazio – Malati di COVID -19 – Assistenza domiciliare –  Medici di medicina generale – Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 17 marzo 2020 n. Z00009 – Illegittimità – Fattispecie

Sono illegittimi i provvedimenti adottati dalla Regione Lazio che hanno posto a carico dei medici di medicina generale l’assistenza domiciliare dei malati Covid-19 in quanto la predetta assistenza compete in via esclusiva alle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (U.S.C.A.) istituite dal legislatore nazionale ai sensi dell’art. 8, d. l. n. 14/2020 e art. 4-bis, d. l. n. 18/2020 per consentire al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta di garantire l’attività assistenziale ordinaria. Nella fattispecie, è stata ritenuta illegittima l’ordinanza del Presidente della Regione Lazio n. Z00009 del 17 marzo 2020 (Proposta n. 3999 del 16.3.2020), recante “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Ordinanza emessa ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”, pubblicata in B.U.R. Lazio n. 27, Supplemento n. 3 del 17 marzo 2020. Parimenti sono stati dichiarati illegittimi i provvedimenti, le ordinanze e le note applicative della su citata ordinanza 17 marzo 2020, n. Z00009.