Consiglio di Stato, sez. V, 1 marzo 2020, n. 1700

Appalto – Servizi per la riscossione dei tributi comunali – Sopravvenuta normativa – Gara – Revoca – Esclusione – Aggiudicazione – Revoca – Esclusione – Fattispecie

Non è necessario revocare la gara di appalto con oggetto il servizio per la riscossione dei tributi comunali né tantomeno l’aggiudicazione qualora nelle more del procedimento di evidenza pubblica sia sopravvenuta una nuova disciplina relativa ai predetti tributi; infatti, la revoca d’ufficio si configura come un provvedimento ampiamente discrezionale anche nel caso di ius supervenies. Nella fattispecie la gara indetta dal Comune di Melito (Napoli) e l’avvenuta aggiudicazione riguardavano l’appalto del servizio per la riscossione dell’I.M.U., della T.A.R.I. e della T.A.S.I. ovvero di altre imposte minori (affissioni, pubblicità, T.O.S.A.P.) mentre la normativa sopravvenuta in corso di gara era rappresentata dalla legge 27 dicembre 2020, n. 160 (Legge di bilancio per l’anno 2021).