Consiglio di Stato, sez. V, 15 marzo 2023, n. 2728

Appalto –  Appalto CONSIP – Aggiudicazione – Effetti processuali – Fattispecie

L’aggiudicazione di un appalto CONSIP radica un interesse a ricorrere per eliminare tali autonomi bandi di gara non potendosi sostenere che siffatto interesse si concretizzi soltanto a seguito della comparazione tra la gara CONSIP rispetto a quella finale; infatti, non si riscontra nessuna norma che impone alle stazioni appaltanti la predetta comparazione finale o postuma dei prezzi (quelli della gara autonoma e quelli della gara CONSIP)  che invece, qualora fosse disposta risulterebbe illegittima per aver violato il divieto di appesantimento del procedimento di evidenza pubblica (art. 1, comma 2, legge n. 241/990). Nella fattispecie, l’appalto ad oggetto servizi di pulizia di taluni uffici dell’Agenzia delle entrate di Piemonte e Valle d’Aosta, era stato aggiudicato attraverso una autonoma procedura di gara avendo ritenuto la stazione appaltante che le convenzioni CONSIP non rispondessero alle proprie esigenze funzionali.