TAR Lombardia, Brescia, sez. II, 9 novembre 2024, n. 892

Industria e commercio – Pubblico esercizio – Obbligo di conduzione personale – Violazione – Effetti – Fattispecie

In applicazione degli articoli 8, 10, 17-bis e 17-ter del TULPS è legittimo il provvedimento che dispone l’immediata decadenza della SCIA presentata per l’avvio dell’attività di somministrazione e bevande ovvero la cessazione immediata sia dell’attività di somministrazione sia di quella accessoria di gioco d’azzardo svolta mediante slot machine in un’area dedicata del medesimo esercizio commerciale qualora il titolare abbia violato in via continuativa e permanente l’obbligo di conduzione personale del pubblico esercizio, di fatto gestito da due dipendenti del medesimo in assenza di un formale conferimento di rappresentanza. Nella fattispecie, durante numerosi sopralluoghi eseguiti in parte dalla Polizia Municipale e in parte dai Carabinieri il titolare della licenza (un cittadino cinese) non era mai stato rinvenuto all’interno del pubblico esercizio, che risultava di fatto condotto, in tutte le occasioni oggetto di accertamento, dai dipendenti, un cittadino cinese e una cittadina ucraina, in qualità di “baristi”: il primo nella fascia antimeridiana e notturna, la seconda nella fascia pomeridiana.