Corte di Cassazione, Sezioni Unite, ordinanza 4 maggio 2025, n. 11661

Famiglia – Convivente di fatto – Impresa familiare – Liquidazione – Partecipazione

A seguito della sentenza della Corte Costituzionale 25 luglio 2024, n. 148  che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-bis, comma 3, c.c., nella parte in cui non contempla come familiare anche il convivente di fatto, ovvero l’illegittimità costituzionale degli art. 230-bis e 230-ter che disciplinano rispettivamente l’impresa familiare e i diritti del convivente che presta la propria attività lavorativa all’interno della predetta impresa familiare, le Sezioni Unite rinviano al giudice d’appello che aveva rigettato la domanda avanzata dalla convivente per ottenere l’accertamento del proprio diritto a partecipare alla liquidazione di un’impresa familiare motivando il rigetto sul fatto che non sussisteva un rapporto coniugale.