Corte di Cassazione, sez. III, 11 novembre 2025, n. 29760

Risarcimento del danno – Beni culturali – Gradini sconnessi – Caduta – Specifiche cautele nei movimenti – Assenza – Risarcimento del danno – Non spetta – Fattispecie

Configurandosi il caso fortuito non spetta il risarcimento del danno subito a seguito di caduta all’interno di un complesso monumentale ascritto alla categoria dei beni culturali qualora il soggetto danneggiato non abbia prestato la dovuta attenzione e adottato le più opportune cautele a nulla rilevando la scivolosità dei gradini e la loro usura dovuta al tempo ovvero l’assenza di manutenzione da parte della P.A. competente . Nella fattispecie una turista distratta, lamentando gradini sconnessi e usurati dal tempo, era caduta sulla prima rampa della Scalinata di Trinità dei Monti a Roma riportando la lussazione del gomito sinistro con effetti invalidanti permanenti per i quali aveva richiesto al Comune di Roma la somma di circa 130.000 euro come risarcimento dei danni patiti.